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accolta Migliaccio: 1627; 1628; 1670; 1671
Lo Scrivano pubblico
b. 1, fasc. 6, cc. 13.
♦ Sottofasc. 1
-cc. 1r-7r: Regio assenso del vicerè, Antonio Alvarez de Toledo, concesso alla capitolazione redatta dagli attuari e scrivani della regia Camera della Sommaria in occasione dell’erezione di un «Monte d’opera pia» intitolato alla Purificazione della Beata Vergine «acciò, per il buon successo di quello, si possa soccorrer alli bisogni del tribunale di detta Regia Camera in esso descritti et alli figli et figlie et loro successori in perpetuum». (1628 Settembre 13, Napoli)
ℐ cc. 1r-5r: Relazione presentata al vicerè dal regio Cappellano Maggiore, Alvaro de Toledo, in cui è dato parere favorevole alla concessione di regio assenso alla capitolazione – in 14 capitoli interamente trascritti – presentata dagli attuari e scrivani della regia Camera della Sommaria. Il parere favorevole è condizionato all’accoglimento di alcune integrazioni e modifiche – in due clausole – inserite in calce ai capitoli trascritti. (1628 Maggio 30, Napoli)
ℐ cc: 1r-4v: Memoriale presentato dagli attuari e scrivani della Regia Camera della Sommaria in cui si chiede venga concesso il beneplacito e il regio assenso alla capitolazione presentata. (1627 Ottobre 2, Napoli)
-c. 6v: Copia a stampa, caratterizzata dalla presenza di numerose annotazioni manoscritte, contenente formulario di regio assenso con cui si confermano, approvano e convalidano i capitoli presentati dagli attuari e scrivani della Camera della Sommaria. Il formulario è richiamato all’interno del documento a c. 5r. con l’incipit «Supplicantium propterea» seguito da un segno di inserzione richiamato nel foglio a stampa.
-c. 7r: Copia a stampa contenente formulario che introduce la relazione del Cappellano Maggiore e che è richiamata all’interno del documento a c.1r dall’incipit «Universis et singulis» seguito da un segno di inserzione richiamato nel foglio a stampa.
Provenienza: Collaterale privilegiorum, 34, volume 196, folio 130, anno 1628
♦ Sottofasc. 2
-cc. 1r-5r: Regio assenso del vicerè, Pedro Antonio de Aragon, concesso alle modifiche apportate dai «mastri d’atti e scrivani della Gran Corte della Vicaria» ad una precedente capitolazione. (1671, Maggio, 30)
-ℐ cc. 1r-5r: Relazione presentata al vicerè dal regio Cappellano Maggiore, Juan de Cespedes, in cui è dato parere favorevole alla concessione di regio assenso alle modifiche – in 8 capitoli interamente trascritti – richieste dai mastri d’atti e scrivani della Gran Corte della Vicaria. Il parere favorevole è condizionato all’accoglimento di alcune integrazioni e modifiche – in una clausola – inserita in calce ai capitoli trascritti. (1670 Agosto 28, Napoli)
ℐ c. 1r: Memoriale presentato dai mastri d’atti e dagli scrivani della gran Corte della Vicaria in cui si rammenta l’erezione di un Monte e la fondazione di relativa confraternita nel 1577 di cui, il 3 Giugno del 1604, furono approvate le capitolazioni dal vicerè. Nello stesso memoriale si domanda il regio assenso alle modifiche apportate all’antica capitolazione in occasione della ripresa delle attività del Monte. (1670 Maggio 20, Napoli)
ℐ cc: 1r-2v: Conclusione redatta dagli ufficiali e dai governatori del Monte e dai mastri d’atti e dagli scrivani della gran Corte della Vicaria a quello associati in cui si indicano le modifiche e le integrazioni – in otto capitoli – da apportare alla capitolazione precedentemente approvata. (1670 Gennaio 4)
-c. 3r: Copia a stampa contenente formulario che introduce la relazione del Cappellano Maggiore e che è richiamata all’interno del documento a c.1r dall’incipit «Universis et singulis» seguito da un segno di inserzione richiamato nel foglio a stampa.
-c. 4v: Copia a stampa, caratterizzata dalla presenza di numerose annotazioni manoscritte, contenente formulario di regio assenso con cui si confermano, approvano e convalidano le modifiche richieste alla capitolazione dei mastri d’atti e scrivani della Gran Corte della Vicaria. Il formulario è richiamato all’interno del documento a c. 5r con l’incipit «Supplicantium propterea» seguito da un segno di inserzione richiamato nel foglio a stampa.
-c. 5rbis-5vbis: Seconda copia a stampa del regio assenso con più numerose e consistenti annotazioni manoscritte. Una di esse, di 16 righe, occupa da sola circa la metà del verso della carta.
-c. 6rbis: Terza copia a stampa del regio assenso con nuove annotazioni manoscritte.
Provenienza: Collaterale privilegiorum, 27, volume 438, fol. 113, anno 1670 a 1672.
Altre fonti: ASNa, 00 – 00