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accolta Migliaccio, 1792; 1809. 

b. 1, fasc. 5, cc. 16.

Sottofasc. 1

c. 2r: Il Consiglio delle finanze, per mezzo del suo direttore Giuseppe Palmieri, rende nota al prefetto dell’Annona, Diodato Tarciani, la disposizione sovrana con cui, presa visione delle rimostranze avanzate dallo stesso Tarciani contro una consulta della Sommaria limitante le competenze del prefetto dell’Annona a sole materie economiche, si ordina che la consulta sia riesaminata dalla «stessa Camera Reale, ma con cinque ministri aggiunti». (1792 Agosto 20, Napoli)

Provenienza: Carte dei processi inosservati, fascio n. 39, 5° Ufficio politica.

Sottofasc. 2

cc. 3r-10v: Diodato Tarciani si appella al re contro una consulta della camera della Sommaria limitante la competenza del prefetto dell’Annona a questioni di natura strettamente economica. Nella relazione Tarciani confuta gli argomenti della Sommaria fondati su una serie di provvedimenti sovrani (di re Ladislao e di Ferdinando d’Aragona) e su alcune auctoritates (tra cui Giulio Cesare Capaccio e Marco Antonio Sorgente) dimostrando che le testimonianze addotte nella consulta «non solo non provano punto l’assunto della Real Camera, ma dimostrano anzi il contrario». (1792 Luglio 21, Napoli)

ProvenienzaCarte dei processi inosservati, fascio n. 39, 5° Ufficio politica.

 Sottofasc. 3

cc. 12r-13r: Relazione con cui la Camera della Sommaria nega al prefetto dell’Annona competenza giurisdizionale anche nelle cause vertenti tra mercanti di generi annonari riconoscendo altresì ad altre magistrature tale competenza, in primis all’Eletto del popolo. (1792 Giugno 18, Napoli)

ProvenienzaCarte dei processi inosservati, fascio n. 39, 5° Ufficio politica.

 Sottofasc. 4

cc. 2r-5v: «Rapporto del sindaco, e lettera del Ministero dell’Interno, per la fermezza, e per l’osservanza delli statuti, ossiano capitolazioni delle arti addette all’Annona di Napoli». Originale a stampa impresso con «autorizzazione dell’autorità». (1809 Luglio 28, Napoli)

-cc. 2r-v: Lettera con cui i consoli delle arti annonarie di Napoli richiedono al sindaco della città, Michele Filangeri, copia di alcuni documenti. Originale a stampa. (1809 Luglio 24, Napoli)

-cc. 2v-4v. Rapporto del sindaco di Napoli all’Intendente della Provincia di Napoli e Consigliere di Stato Onorato Gaetani dell’Aquila d’Aragona sullo stato delle Arti annonarie a Napoli e sui provvedimenti da adottare per la loro gestione. Originale a stampa. (1809 Maggio 8, Napoli)

c. 4v. Lettera con cui l’Intendente della provincia di Napoli, per mezzo del segretario generale Carlo de Tommasi, informa il sindaco di Napoli di aver approvato in ogni sua parte il Rapporto inviatogli l’8 Maggio, di averlo inviato al Ministro dell’Interno, Giuseppe Capecelatro, e di averne ricevuto conferma di approvazione. Originale a stampa. (1809 Giugno 20, Napoli)

ProvenienzaDal libro 4 del Registro delle lettere al foglio 67 a t. e del libro 15 del Registro delle lettere rimesse al corpo Municipale al foglio 65 a t.

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